L’intervista a France Soir

22 Nov 2021|Libertà e diritti|

Vi propongo la traduzione dell’articolo pubblicato da France Soir: l’intervista che ho rilasciato la settimana scorsa al Parlamento Europeo

Mercoledì 17 novembre France Soir è stato al parlamento europeo per incontrare diversi deputati contrari alla gestione della crisi sanitaria in Europa. Vogliamo diffondere l’insieme di queste interviste nel corso di questi giorni.

Oggi vi invitiamo a scoprire l’intervista con le deputate Virginie Joron (raduno nazionale, gruppo partito identità e democrazia al parlamento europeo) e Francesca Donato (indipendente, Italia).

Con loro siamo tornati sul tema della totale mancanza di trasparenza dei contratti firmati dalla commissione europea con il laboratorio farmaceutico Pfizer. “La metà dei contratti viene redatta. […] Non conosciamo nemmeno il prezzo degli acquisti” insiste Virginie Joron. Questa grave mancanza di trasparenza è il problema cruciale di cui la popolazione non ha necessariamente consapevolezza e che dovrebbe avere, spiega l’anziano consigliere regionale del Grand Est. Altro punto che lei solleva: il problema della gestione degli effetti collaterali sui vaccini. “I produttori non si assumono nessuna responsabilità. […] Sono gli Stati che devono assumersi le Conseguenze in caso di danni.” Questo, anche se una clausola afferma “che i produttori non garantiscono l’efficacia dei vaccini venduti”.

Francesca Donato invece sottolinea la mancanza di trasparenza sulla produzione dei vaccini. “Fino ad oggi, nessun laboratorio o agenzia qualunque ha avuto la possibilità di esaminare il contenuto dei flaconi. Questo non è normale quando la responsabilità degli effetti secondari è di fatto a carico dei cittadini”.

Ancora le autorità sanitarie devono riconoscere il nesso causale tra una patologia qualunque e l’iniezione. Questo riconoscimento è molto difficile da ottenere secondo la Donato. “In Italia sono solo due i casi di morte in cui la giustizia ha riconosciuto il ruolo del vaccino”.
Le parlamentari hanno poi discusso del modo in cui i non vaccinati sono stati trattati con il Green Pass in tutta Europa, per non parlare del confinamento che è stato loro imposto in Austria. Virginie Joron, crucciata afferma: “Qual è il messaggio? Non parliamo più con persone che non sono vaccinate”.

Dal canto suo Francesca Donato s’interroga sui motivi di questa politica vaccinale a oltranza. Senza rispondere direttamente dichiara: “noto che nel mondo di oggi i poteri giudiziari, legislativi ed esecutivi sono passati nelle mani del mondo della finanza, della tecnologia e dei media”.
Nell’ultima parte dell’incontro siamo tornati sul ruolo del Parlamento Europeo. Una delle sue particolarità è che i suoi membri non hanno il potere di proporre delle leggi.

È la Commissione europea che dispone di questo monopolio. “È un vecchio dibattito – commenta la deputata italiana – il nostro potere è limitato al voto ma non abbiamo la scelta degli argomenti da discutere” aggiunge Virginie Joron. E aggiunge: “Il nostro ruolo è anche diventato quello di lanciare l’allerta”. Giurista di formazione, chiede la rifondazione delle istituzioni europee affinché “servano a tutti i cittadini e non solo a questa elite scollegata dalla realtà”.

Il video dell’intervista a questo link

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