Arresti per corruzione al Parlamento Europeo: è solo punta dell’Iceberg, servono nuove regole

10 Dic 2022|Libertà e diritti|

Qatar inchiesta si Eva Kaili punta dell’iceberg.

Limitare l’accesso dei lobbisti al Parlamento Ue

BRUXELLES, 10 DIC – Lo scandalo che ha travolto il Parlamento europeo probabilmente è solo la punta di un iceberg,
servono subito regole nuove. Questo il mio commento sull’inchiesta relativa alla corruzione dal Qatar che ha coinvolto il Pe.
Il coinvolgimento della vicepresidente Eva Kaili in un caso di corruzione da parte di un Paese extra Ue è un fatto gravissimo. Dimostra come l’assenza di limiti e controlli sull’attività dei soggetti interessati ai lavori dell’Europarlamento possa degenerare in casi di corruzione i cui soggetti più esposti sono proprio coloro che rivestono ruoli apicali o comunque di rilevante influenza. Va assolutamente rivista la regolamentazione sulla trasparenza ma anche posto un limite al libero accesso e attività dei lobbisti di ogni tipo presso le istituzioni Ue”.

Huffingtonpost

FRANCESCA DONATO – Mep Non Iscritta al parlamento Europeo

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