I vaccinati sono portatori del virus. La vaccinazione non protegge dall’infezione né elimina la possibilità di contagiare altri. Per questo essa non può essere “la sola salvezza” o comunque l’unica soluzione per uscire dalla stagione dei lockdown. Lo dice quella stessa “scienza”che ha indicato con fermezza ed un po’ di arroganza la vaccinazione di massa come unica via d’uscita dall’emergenza Covid-19.

Se vogliamo ripartire dobbiamo imparare a convivere con questo virus che ormai è diventato endemico e ha messo a nudo la fragilità del nostro sistema economico e politico. La strada da percorrere è solo quella delle cure domiciliari precoci. Tutti i medici che curano i positivi a domicilio da mesi e mesi testimoniano – e oggi lo studio dell’istituto Mario Negri lo dimostra – una riduzione dell’80% dei ricoveri ospedalieri fra i malati di Covid curati tempestivamente al domicilio con il protocollo applicato da medici come il Dott. Cavanna, Stramezzi, ecc., anche con riferimento ai malati cronici e alle persone fragili.

Continuare a puntare tutto su lockdown e campagna vaccinale, anche in considerazione delle numerosissime reazioni avverse, che ricomprendono molti casi di morte dei vaccinati, sarebbe dunque un errore grave, alla luce di tutte le evidenze scientifiche e della scienza statistica che analizza i casi di altri Paesi in cui si sono fatte scelte totalmente diverse, giungendo a immunità di gregge naturale in tempi molto più brevi.

Come sempre, anche qui, errare è umano, ma perseverare è diabolico.