Attestato di coraggio per i nostri bambini, o più opportuno un attestato di vigliaccheria a noi adulti?

4 Feb 2022|Covid-19|

Le morti sospette tra i bambini crescono. Morti da infarto, ischemia, morti nel sonno. Recenti i casi di Palermo e Catania. Le frequenze dei decessi improvvisi tra i giovanissimi sono in crescita evidente e preoccupante.

Com’è noto la sperimentazione dei “vaccini” in età pediatrica è in corso e la conclusione è prevista nel 2024. I trial preliminari per l’autorizzazione ad uso di emergenza hanno coinvolto solo 1200 bambini, seguiti per soli tre mesi. Appare chiaro che sono numeri insufficienti a stabilire con certezza o ragionevole tranquillità che siano “sicuri”

Sul vaccino per i minori esistono pareri discordanti nella comunità scientifica e molti medici si sono espressi chiaramente sulla questione: qui le dichiarazioni del Prof. Frajese, endocrinologo dell’Università di Roma.

La mia interrogazione

Sulla questione ho interrogato la commissaria europea Stella Kryakides, anche alla luce dei risultati dell’indagine dopo la morte di Camilla Canepa, in cui la correlazione con la vaccinazione è stata accertata. Nello specifico ho chiesto il ritiro dell’autorizzazione all’uso dei “vaccini” al di sotto dei 50 anni, dato che il rapporto rischi/benefici per questa fascia d’età risulta ormai evidentemente sfavorevole. Come abbiamo già evidenziato, i maggiori benefici derivanti dalla vaccinazione sono ipotizzabili limitatamente ai soggetti oltre i 65 anni., mentre nei soggetti in salute tra i 15 e i 44 anni si assiste in Italia, dall’inizio delle vaccinazioni, addirittura ad una maggiore mortalità, non riconducibile al Covid.

 

Interrogazione al parlamento Europeo

La risposta della commissaria

La commissaria mi ha risposto in modo molto evasivo, riconosce che sono stati rilevati effetti gravi, e genericamente che i lotti sono sotto controllo delle autorità. In pratica non prende atto della situazione che le rappresento. Ulteriore prova che il superamento della complessa questione che riguarda vaccinazione e libertà difficilmente avverrà attraverso la commissione europea.

 

È noto che il Covid-19 ha fattori di rischio residuali per i bambini. In pratica li stiamo vaccinando per ridurre il rischio che infettino gli adulti, per i quali si registrano la quasi totalità degli effetti gravi della malattia, peraltro, in un contesto che ha ampiamente dimostrato come la “vaccinazione” non elimini, né riduca significativamente la possibilità di infettarsi e contagiare.

La domanda che vi pongo, da madre prima ancora che da politico, è se realmente ritenete accettabile sacrificare la salute dei vostri bambini per ridurre in misura minima la possibilità di contagiare genitori e nonni, già vaccinati? Risulta a mio parere difficile giustificare la scelta di mettere a rischio la salute e la vita stessa dei bambini e dei ragazzi per il remoto ed incerto obiettivo di proteggere gli anziani, dato che il compito che la natura ha assegnato a noi adulti è esattamente il contrario.

Trovo oltretutto davvero disgustoso l’espediente del premiare i bambini sottoposti ad un inutile rischio con un “attestato di coraggio”: chiedere coraggio da parte di minori inconsapevoli dei rischi che corrono per nascondere la vigliaccheria degli adulti, che antepongono la propria sicurezza al loro benessere, è fuorviante e degradante.

 

 

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