Regioni insulari svantaggiate. Premier e Presidenti di Sicilia e Sardegna si impegnino a spingere la Commissione Europea verso un regolamento UE

12 Ott 2023|Sicilia e Sardegna|

È essenziale esercitare pressione politica sulla Commissione Europea affinché la risoluzione sull’insularità non rimanga una semplice formalità.

La risoluzione sull’insularità, approvata oltre un anno fa, deve essere tradotta al più presto in un regolamento europeo. Per raggiungere tale obiettivo, è fondamentale che i governi dei Paesi europei con territori insulari e tutti i rappresentanti politici delle isole europee – a partire dai Presidenti delle Regioni Sicilia e Sardegna – si uniscano in un fronte comune, spingendo la Commissione Europea a rispondere con un provvedimento specifico alle sfide che i territori insulari sono costretti ad affrontare a causa della loro posizione geografica.

Sono lieta che, finalmente, ieri al Comitato delle Regioni e nel contesto della Settimana delle Regioni si sia discusso di un tema a me molto caro: la Risoluzione sulle politiche di coesione per le isole europee, adottata il 7 giugno del 2022. Fui la prima a stendere, come relatore principale, la bozza della relazione di iniziativa. Ho perso la titolarità del file quando ho lasciato il gruppo ID, che rappresentavo nella Commissione REGI (la Commissione del Parlamento Europeo responsabile dello sviluppo regionale e della coesione territoriale).

Dopo la mia uscita, il Presidente della Commissione, il francese Younous Omarjee – e gliene sono grata – ha deciso di prendere in mano il dossier. Grazie al suo intervento, il documento è diventato una Risoluzione del Parlamento Europeo nel giugno del 2022, ma da quel momento non si sono visti ulteriori sviluppi. Ieri, in occasione della conferenza politica di alto livello “Lo scenario post-risoluzione del Parlamento europeo sulle regioni insulari: quali sono i prossimi passi?” (tenutasi nell’ambito della 21ª settimana europea delle regioni e delle città), ho sottolineato, alla presenza di figure come il vicepresidente della Giunta regionale della Sardegna, Fasolino, e rappresentanti di regioni insulari come la Corsica, l’importanza della mobilitazione, in particolare dei premier degli Stati con regioni insulari. Senza questa pressione politica, è illusorio attendersi un’azione concreta dalla Commissione Europea.

Ricordo ancora una volta che il dossier sull’insularità si focalizza sulla coesione territoriale delle regioni. Esso propone una serie di norme specifiche con deroghe ai regolamenti europei standard. Queste deroghe coprono vari ambiti: dall’immigrazione agli aiuti di stato, dal turismo all’energia, dalla gestione dei rifiuti alla protezione dell’ambiente e della biodiversità. Queste regole dedicate sono state pensate per consentire alle regioni insulari, che sono naturalmente svantaggiate a causa della loro posizione geografica, di mettere in atto interventi mirati alle loro esigenze particolari.

Potete prendere visione della risoluzione sul sito del Parlamento link;vi propongo qui anche il video del mio intervento alla conferenza di ieri

 

Condividi su

Potrebbe anche interessarti