Dalla Sicilia per un DIRITTO senza confini: Catania 8 gennaio 2022

9 Gen 2022|Sicilia e Sardegna|

Dalla Sicilia per un DIRITTO senza confini.

Nonostante il maltempo, sabato pomeriggio tremila Catanesi hanno riempito rapidamente Piazza Roma, per ascoltare le  voci che si sono levate in difesa delle libertà e dei diritti umani e civili, di “costituzionale memoria”.

Preghiera prima della manifestazione

Durante l’allestimento del palchetto, un gruppo di credenti si è disposto pacificamente in cerchio per recitare il Santo Rosario, mentre dal cielo non è più scesa una goccia di pioggia. La medesima spiritualità ha animato i toni dei vari interventi, e ha contraddistinto l’accorato appello di Andrea Natale Rosario, di fronte ad un pubblico molto partecipe ed emotivamente coinvolto. L’Arcidiacono di Alimena ha invitato tutti ad apprezzare la Verità, non quella mistificata dai massmedia, ma quella che viene denunciata da persone coraggiose come Francesca Donato, poiché «dove c’è Verità, c’è Dio, c’è Cristo». E chi ha mentito sta iniziando a perdere, perché il Male promette senza garantire alcuna vittoria finale. Pertanto è stata ribadita la necessità di resistere sia spiritualmente, sia legalmente: «dobbiamo querelare, denunciare, ricorrere!». Rosario infine ha ricordato che «se il popolo è unito in Cristo, il popolo ha già vinto».

Intervento di Caterina Chiarenza e Renato Penna

Toccanti anche le parole della moderatrice e promotrice dell’evento, Caterina Chiarenza, in prima linea nell’assistere i cittadini con l’avvocato Renato Penna come referenti della FISI di Catania: se per continuare a lavorare e a vivere dobbiamo perdere la nostra libertà «allora è meglio morire per essere liberi!».

Intervento di Andrea Giuffrida

Andrea Giuffrida, coordinatore regionale del Movimento 3V Sicilia, ha ricordato il sacrificio di tutti coloro che sono stati sospesi dal proprio lavoro. Sacrificio che non è tale di fronte alla legittima e coscienziosa difesa della nostra Costituzione schiacciata e vilipesa dall’ennesimo babelico Decreto Legge, che impone l’obbligo vaccinale agli over 50. Purtroppo il popolo è stato subdolamente diviso, perché «molti di noi hanno scambiato la percepita comodità con la libertà, ma ora è tempo di non cedere più al ricatto!». Giuffrida dunque invita tutti a resistere a questo governo dittatoriale in tutte le forme lecitamente consentite, «perché noi obbediamo alla Costituzione! La Costituzione è la nostra stella polare, perché è quella che ci dà la patente di cittadini, non un green pass!».

Intervento di Cisco Orlando

Tonanti le accuse di Cisco Orlando, che ha presentato in Parlamento la richiesta di un contraddittorio, a cui non è stata data udienza. Circo interviene contro tutti quei medici e scienziati televisivi che danneggiano senza alcuno scrupolo di coscienza la salute delle persone e non hanno ancora compreso che «se la vedranno con il Giudice più grande, Dio!». Contro ogni divisione sociale, Orlando invoca l’unione dei vaccinati e dei non vaccinati, «perché lotto per i loro figli, come lotto per i miei!». Il Presidente de “Gli Angeli della Salvezza” ha annunciato inoltre che con la pace e con la nonviolenza il 14 gennaio guiderà una moltitudine di forze dell’ordine che da tutta Italia raggiungerà Roma, attraversando anche lo stretto di Messina, che è un corridoio europeo che non potrà essere bloccato né da Musumeci né da Draghi.

Intervento di Francesca Donato

Cisco Orlando infine cede la parola a Francesca Donato, elogiandone l’indipendenza e l’integrità morale: «è libera proprio perché non si è piegata allo schifo dei partiti!». L’eurodeputata è tornata a denunciare il totale fallimento sanitario delle restrizioni governative e dei farmaci genici sperimentali. Ma chi dovrebbe denunciare la verità sui vaccini e sulla violazione di tutti i principi fondamentali della nostra Costituzione non lo fa perché ha paura, perché si è creato un clima di mafia di stato, e allora «dicono che io sono una novax? Io sono una no-mafia, no-fascio, no-nazi, novax e ne sono fiera!». La Donato ha invitato tutti a non lasciarsi terrorizzare e ad usare l’arma della Giustizia, perché «la salute, la vita è il bene più prezioso», considerati i gravi rischi certificati ufficialmente dai dati dell’AIFA.

L’occasione della presenza di Gianluigi Paragone ospite in una manifestazione in una piazza vicina è l’occasione per sottolineare la compattezza e la sinergia di quanti operano contro questo governo liberticida.

Contro ogni discriminazione e contro questa follia che ci divide, non dobbiamo dimenticare che «siamo tutti fratelli e sorelle, siamo tutti uomini sotto questo cielo, siamo tutti esseri umani e tutti abbiamo diritto a vivere dignitosamente su questa terra!». Non è una questione sivax/novax, perché «questa è una battaglia per la Democrazia», e quest’ultimo decreto legge, che segrega i Siciliani e i Sardi nelle proprie isole e impedirà a cinque Onorevoli di recarsi in Parlamento, è un vero e proprio «attentato alla Costituzione!» ed è uno scandalo che il Presidente della Repubblica lo abbia firmato.

Non votate Mario Draghi presidente della Repubblica

Secondo l’eurodeputata, l’ultima chance che rimane ai partiti per non gettare l’Italia nell’abisso della tirannide è non votare Mario Draghi alla presidenza della Repubblica. Non mancano infine parole di incoraggiamento: verranno organizzati dei coordinamenti territoriali, con la collaborazione di diversi movimenti e con l’associazione progetto Eurexit, per aiutare i cittadini fornendo una assistenza completa (medica, legale, lavorativa). Numerose inoltre sono le interlocuzioni e le collaborazioni con personalità e associazioni di tutto il mondo. Dunque Francesca Donato conclude il suo lungo e accorato intervento con queste parole: «questo è un colpo di stato globale e io sono convinta che se tutti restiamo compatti e non ci facciamo intimorire, se ci ricordiamo che disobbedire a delle regole anticostituzionali è un sacro dovere del cittadino, noi vinceremo! Restiamo uniti e ce la faremo!»

 

Qui il video completo dell’intervento

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