To save Ukrainian children, stop the war!

21 Apr 2023|Crisi Ucraina|

Per salvare i bimbi ucraini, fermate la guerra! Il mio intervento a Strasburgo

The accusation to Russia of “deporting” Ukrainian children was first made by Ukrainian “ombudsman” Lyudmila Denisova, who was later fired by the Kiev government for propagating too many lies.  Unfortunately, however, her never-proven accusations were taken up by other Ukrainian politicians and spread by various media outlets. In reality, the so-called deportation concerns orphaned children taken in by Russian families, safe, or babies entrusted to the Russians by their parents and brought to Russia temporarily, and then returned to their families.

But those babies have become orphans because the Ukrainian armed forces use the civilian population as human shields, as also reported by Amnesty International. Russian President Putin is fingered as being responsible for these alleged deportations and has therefore been hit with an arrest warrant from the International Criminal Court, which has never been recognized by Russia or other major countries including the United States and Ukraine itself. It is hard to see how such a measure can accomplish anything except to further sour relations between Europe and Russia and inhibit any possible attempt at a negotiated settlement of the conflict. Let’s stop with the instrumental and partisan accusations, let’s rather work for peace if we want to save the children!

 


 

L’accusa alla Russia di “deportazione” dei bambini ucraini è stata mossa per la prima volta dal “difensore civico” ucraino Lyudmila Denisova, poi licenziata dal governo di Kiev per le troppe menzogne propagate.  Purtroppo però, le sue accuse mai dimostrate sono state riprese da altri politici ucraini e diffuse da diversi media. In realtà la cosiddetta deportazione riguarda bambini orfani accolti presso famiglie russe, al sicuro, oppure bimbi affidati ai Russi dai genitori e portati in Russia temporaneamente, e poi restituiti alle loro famiglie.

Ma quei bimbi sono diventati orfani perché le forze armate ucraine usano la popolazione civile come scudo umano, come riportato anche da Amnesty International. Il presidente russo Putin è additato come responsabile per queste presunte deportazioni e pertanto è stato colpito dal mandato di arresto dalla Corte penale internazionale, mai riconosciuta dalla Russia né da altri importanti Paesi tra cui gli Stati Uniti e la stessa Ucraina. Non si vede come tale misura possa sortire alcun risultato, tranne quello di inasprire ulteriormente i rapporti fra Europa e Russia e inibire ogni possibile tentativo di soluzione negoziata del conflitto. Smettiamola con le accuse strumentali e faziose, lavoriamo piuttosto per la pace se vogliamo salvare i bambini!

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